Come fare un’analisi di mercato online

Che cos’è un’analisi di mercato “Performance”?

In questo articolo vedremo insieme come realizzare un’analisi marketing per un business online.

Prima di procedere vorrei fare una premessa riguardo le analisi di mercato. Nel mondo corporate quando si fa un’analisi di mercatosi tende a fare lunghissimi PDF che servono più che altro a impressionare il cliente.

In casa PerformancePPC, puntiamo a fare delle analisi concrete, senza pensare troppo alla forma, ma puntando precisi alla sostanza per inquadrare le potenzialità e le vulnerabilità di un business online.

In pratica si cerca di prevedere, con i dati che abbiamo a disposizione, se un business può avere successo online, con quali strategie muoversi e quali sono i risultati che possiamo aspettarci.

I 7 elementi di un’analisi di mercato efficace

In ogni ricerca di mercato che si rispetti abbiamo individuato 7 elementi che non possono mancare.

Analisi pubblico
Analisi asset
Analisi delle campagne di advertising
Analisi keywords
Analisi competitor
Strategia di advertising
Stima Budget

In casa PerformancePPC le chiamiamo anche analisi preliminari, perché prima di partire con un nuovo progetto analizziamo attentamente questi sette punti.

Parti sempre dal pubblico

Per un’efficace analisi di mercato il punto di partenza deve essere sempre il pubblico. Come spieghiamo in maniera dettagliata nel nostro video corso sulla strategia di marketing “Antidoto”.

La prima fonte che andiamo ad analizzare è Google Analytics. Google Analytics è il primo strumento (gratuito) che ti consiglio di prendere in considerazione se hai un sito web. Da prassi dovresti averlo già installato, ma uno scherzetto che molte agenzie fanno è proprio quello di non inserire nessun tracciamento nel tuo sito web.

Noi lo ripetiamo sempre!

Controlla subito se hai Google Analytics installato nel tuo sito, perché col passare del tempo avrai una serie di dati molto interessanti da analizzare come l’esempio che vedi qui sotto.

Si tratta della dashboard di un nostro cliente al quale abbiamo installato correttamente i tracciamenti.

Analizzando le visite, puoi vedere come variano nel tempo. Si possono distinguere facilmente i periodi nei quali stava facendo campagne online e i periodi nei quali le campagne erano spente. Abbiamo anche i dati sui visitatori nuovi, contrassegnati in blu e in verde invece ci sono i visitatori ricorrenti, ovvero che hanno già visitato il sito in precedenza.

Con questo strumento possiamo anche definire la provenienza delle visite. in questo caso, le visite sono al 58% provenienti dall’Italia, 26% USA e piccole percentuali negli altri paesi. Se hai un business internazionale puoi già iniziare a valutare dove espanderti.

Questi sono solo una parte dei dati che puoi ottenere da Google Analytics, l’importante è ricordarsi d’installarlo subito nel sito altrimenti non avete i dati storici.

Intercetta i trend di mercato

Sfrutta i trend di mercato grazie Google Trend. Grazie a questo tool (gratuito) puoi vedere graficamente quante visite hanno ricevuto nel tempo determinate parole chiave, e anche compararle tra di loro. Questo tipo di ricerca ti sarà molto utile per trovare il termine più usato se sei indeciso tra più opzioni, o il prodotto/servizio più popolare nella tua area geografica.

Ad esempio, come puoi vedere nell’immagine qui sotto, il termine “web marketing” fino al 2018 era il termine più ricercato. Poi dal 2019 il termine “digital marketing” è diventato il più gettonato.

Analizza i mercati internazionali

Un’altra analisi da comprendere nella tua ricerca di mercato se vuoi espanderti in più paesi è senz’altro una ricerca nei mercati internazionali. Un tool che ti consigliamo di utilizzare è Google Market Finder.

Se stai pensando di approdare un nuovo paese e non sai da dove partire, invece di chiedere al ragazzo che si occupa dei social che ti dirà che i fan costano meno in Marocco o in India sarebbe meglio fare una ricerca su Google Market Finder (tool gratuito anche questo). Questo strumento analizza l’interesse del pubblico del paese sull’argomento che hai digitato dandoti informazioni sulle potenzialità di business.

Durante l’analisi Google Market Finder tiene conto anche una serie di dati macroeconomici come il reddito pro capite, la presenza di dazi e la facilità di fare business.

Alla fine stila una classifica dei paesi più adatti allo sviluppo del tuo business.

Asset

Una volta completata l’analisi del pubblico e del mercato iniziamo ad analizzare gli asset del cliente. Gli asset sono le proprietà materiali e immateriali che il cliente può utilizzare come arma di marketing. In questo video abbiamo spiegato nello specifico cosa intendiamo per asset.

Per prima cosa andiamo ad analizzare l’asset numero uno per un business che vuole vendere online nel 2021: il sito web. Tra gli elementi che non devono mancare ci sono il protocollo HTTPS, requisito fondamentale per un e-commerce. Se il sito è mobile friendly, ovvero, se è ottimizzato per smartphone e tablet, e la esperienza dell’utente.

Un ulteriore asset aziendale sono i social media. La pagina Facebook, Instagram, YouTube, LinkedIn e chi più ne ha più ne metta. Quando analizziamo una pagina YouTube, ad esempio, controlliamo sempre che i link inseriti nella descrizione siano attivi e rimandano alle pagine giuste del sito web.

Oltre al sito e ai social analizziamo anche le Public Relation, ovvero articoli di giornale, sia fisici che online, che parlano di te o del tuo business. Per cominciare partiamo da una semplice ricerca online, ti basta inserire il tuo nome o quello del tuo cliente nella barra di ricerca di Google per avere i primi risultati.

💡 Tips: stai iniziando a creare la tua presenza sui social? Cerca di utilizzare un profilo professionale e di curare i tuoi contenuti. Ad esempio, se hai una pagina di mobili per la casa, concentrati su pubblicare consigli per arredare casa, testimonianza, trend del momento ecc… Ma evita come la peste contenuti non interessanti per il tuo target, come cosa hai mangiato ieri o la tua opinione sul politico di turno.

Controlliamo le campagne fatte fino a oggi

Il prossimo step per una ricerca di mercato di successo è l’analisi delle campagne di advertising. Purtroppo nel 60% dei casi non si può fare perché molte agenzie quando fanno le campagne, utilizzano in maniera scorretta gli asset dei propri clienti, molto spesso senza neanche mostrare il vero budget che hanno utilizzato.

Il risultato?

Alla fine non solo non sai quanto budget hanno spesso effettivamente le tue campagne, non solo riprendere il possesso dei propri account diventa un incubo, ma hai di fatto perso una marea di dati.

Perché se non abbiamo uno storico delle campagne precedenti, anche se non hai ottenuto nessun risultato concreto, possiamo ottenere tanti dati sul pubblico che ha interagito, capire cosa è andato storto e non dover rifare gli stessi test.

Purtroppo ancora oggi, la maggior parte delle aziende e professionisti che arrivano da noi dopo aver collaborato con queste agenzie non ha il possesso di questi dati e quindi dobbiamo partire da zero. Quindi, come consigliamo nel nostro video corso ANTIDOTO, tieni sempre d’occhio l’operato della tua agenzia.

Se invece sei in possesso degli accessi ai tuoi account pubblicitari è il momento di analizzare le campagne passate per capire i margini di miglioramento futuri. Si andranno ad analizzare le campagne per efficacia (stiamo raggiungendo dei risultati?), efficienza (hanno raggiunto gli obiettivi spendendo il minimo possibile?), copertura (stiamo raggiungendo tutto il potenziale pubblico?)

In questa fase andremo a valutare tutte le impostazioni tecniche e strategiche, l’impostazione dei tracciamenti e degli obiettivi. Quasi sempre nelle nostre analisi troviamo diversi elementi che si possono migliorare.

L’analisi delle parole chiave

Una volta finita l’analisi degli account pubblicitari passiamo ad analizzare le keyword (parole chiave). Per farlo utilizziamo un altro tool gratuito di Google: lo Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave in combinazione con “Answer the Pubblic”.

Come devi procedere?

Spremi bene le meningi e pensa a tutte le parole chiave che un tuo potenziale cliente potrebbe ricercare su Google correlate al tuo prodotto\servizio;
Fai una lista e utilizza lo Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave di Google e Answer the Pubblic per espanderle;
Trova le migliori parole chiave da utilizzare per la tua strategia;
Scegli le parole chiave che hanno più ricerche al mese e una competizione bassa.

⚠️ ATTENZIONE: più alta è la concorrenza più vi costerà pubblicizzare un annuncio con questa parola chiave.

Analisi dei competitor

Ogni analisi di mercato online che si rispetti non può prescindere dall’analisi dei competitor. Si tratta di individuare chi sono i nostri concorrenti, capire come si stanno muovendo online, se stanno facendo delle campagne pubblicitarie o meno e qual è il loro posizionamento. Tutte queste informazioni possono essere ricavate online con i giusti strumenti.

Un impostiamo strumento che puoi utilizzare inoltre è Alert di Google. Si tratta di un tool (sempre gratuito) che ti permette di ricevere delle mail di notifica da quando esce qualcosa di nuovo su un certo argomento che hai scelto in precedenza. Ad esempio, se scegli la parola “smart working”, ogni volta che viene scritto un nuovo articolo sullo smart working riceverai un’email con tutti i link e puoi andare a vedere la fonte ecc…Questo strumento è molto utile per capire se nascono nuovi competitor e quali sono le novità e i trend nel tuo segmento di mercato.

L’analisi SWOT

Per procedere con l’analisi della strategia ti consigliamo di partire da un’analisi SWOT, che sta per Strengths, Weaknesses, Opportunities, and Threats. Tradotto dall’inglese sarebbe Punti di Forza, Debolezze, Opportunità (questa era facile) e Minacce.

Se ci segui già da un po’ sai che amiamo essere pratici e non ci smentiremo questa volta.

Prendi un foglio di carta;
Disegna una croce che divide il tuo foglio in 4 quadranti;
In alto a sinistra vanno i Punti di Forza del tuo business o di quello del tuo cliente;
In alto a destra metti le Debolezze;
In basso a sinitra vanno le Opportunità;
E infine, nell’ultimo quadrante metti le minacce.

🎁 Se non sei un’amante della carta o semplicemente vuoi farla digitale da qui puoi trovare dei template grafici pronti all’uso: https://www.canva.com/it_it/diagramma/analisi-swot/

Strategia e budget

In conclusione alla nostra analisi di mercato online è bene includere una pianificazione. Nella pianificazione andremo a definire le strategie di advertising che intendiamo attuare con delle stime sul budget necessario e obiettivi raggiungibili.

Per definire il budget ti consigliamo di partire dal tuo fatturato obiettivo. Poi ragiona sul fatturato che ti porta ogni nuovo cliente. Facendo la divisione dei due numeri troverai facilmente il numero di nuovi clienti necessari.

Ora ti mancano solo due parametri per calcolare il budget: il costo per contatto proveniente dall’online e la % di contatti che convertono in clienti. Queste cifre le puoi ricavare facendo delle ricerche sui benchmark online o, meglio, facendo delle prime campagne test.

In questa parte nelle nostre analisi di mercato online siamo molto di aiuto ai clienti in quanto abbiamo dati diretti per ogni settore con cui lavoriamo per cui le stime sono abbastanza precise.

Per agevolare ulteriormente la valutazione da parte dell’imprenditore inoltre indichiamo in questa sezione il numero di utenti che raggiungeremo in base al budget media investito, il numero di click che otterremo verso il sito del cliente e il numero di conversioni stimate (intese come vendite o contatti raccolti).

Con questi dati si ha un’analisi di mercato online veramente completa e l’imprenditore può valutare al meglio l’opportunità di investimento.

Conclusioni

Quelli che abbiamo visto in questo articolo sono solo alcuni degli strumenti di analisi che prendiamo in considerazione nei nostri report.

Se sei interessato a far analizzare il tuo business o la tua idea per partire online puoi richiedere una valutazione compilando questo form: https://corsi.performance-ppc.com/contatta

Vuoi parlare direttamente con un nostro consulente? Chiama il numero verde gratuito 800 926 118

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