Come gestire un Business di Consulenza e Servizi
“Gestire un Business di Consulenza non è un gioco da ragazzi!”
Navigando sul web si incontrano numerosi siti pieni di consigli su come lasciare il proprio lavoro fisso e aprire un Business di Consulenza, ma come ho detto nella prima frase di questo articolo gestire questo tipo di attività non è un’impresa da poco.
Magari da fuori può sembrare facile per via della natura “liquida” di questa tipologia di business ma non cosi è semplice come sembra.
In molti scelgono di partire con un’attività di consulenza perché non c’è bisogno di creare un prodotto fisico, e qundi tutti i costi che lo accompagnano (come materie prime, produzione, stoccaggio ecc..).
Ma una volta dentro, bisogna fare i conti con diversi problemi:
➡️ Definire la propria offerta e promuoverla online;
➡️ Trovare i primi clienti;
➡️ Offrire un servizio sopra la media e garantire risultati concreti ai propri clienti;
➡️ Gestire se stessi, i clienti e il proprio team.
In questo articolo vedremo in dettaglio l’ultimo punto di questa lista.
La gestione personale, dei clienti e del proprio team di lavoro.
GESTIONE PERSONALE
Da non confondere con la gestione del personale, la Gestione Personale è l’area sulla quale devi lavorare fin da subito.
Perché migliorando anche solo questa parte, vedrai già aumentare i tuoi guadagni grazie alla tua maggiore produttività.
Di cosa si tratta?
Si tratta d’imparare a gestire in maniera efficace la propria energia e il proprio tempo durante la giornata.
Se non hai controllo su questi due aspetti, raggiungere risultati concreti diventerà una vera missione impossibile.
Come dice Stephen Covey nel libro “Le 7 regole per avere successo”, prima bisogna imparare a gestire se stessi e poi si può interfacciare il mondo esterno.
Tradotto, se non sei leader di te stesso, sarà difficile diventare un punto di riferimento per i tuoi clienti e il tuo team di lavoro.
Definisci degli obiettivi chiari
Quando si tratta di business, la chiave del successo è definire degli obiettivi da raggiungere.
E anche la gestione personale non è da meno.
Prima di lavorare su te stesso è bene settare degli obiettivi settimanali, mensili e annuali.
Questi obiettivi saranno la tua fonte principale di motivazione: se sai dove vuoi arrivare, il tragitto sarà meno faticoso 😉
Non hai la minima idea di come iniziare a definire i tuoi obiettivi?
Niente panico.
A tal proposito puoi fare affidamento sul metodo “SMART”, un acronimo inglese che sta per Specific, Measurable, Achievable, Realistic, and Timely.
Seguendo il modello SMART, i tuoi obiettivi dovranno essere Specifici, Misurabili, Accessibili, Realistici e Tempificati.
Vediamo un esempio pratico.
Tra “vorrei avere più clienti” e “Io vorrei acquisire 5 nuovi clienti da almeno 1.000 euro entro Dicembre 2022. Così da aumentare il fatturato del 20%.” quale obiettivo ti sembra più chiaro, misurabile e legato al tempo?
Quale dei due obiettivi ti sembra più motivante?
Esatto, senza dubbio il secondo.
Individua il tuo scopo
Un “maestro” della gestione personale non avrà solo la to-do list delle cose da fare oggi e domani.
Se hai in mente di raggiungere risultati ambiziosi devi partire dal tuo scopo di vita e quello professionale.
Se sogni di diventare il nuovo “Elon Musk” e costruire un impero nel mondo delle consulenze, o se invece stai pensando in piccolo i tuoi obiettivi e la mole di lavoro sarà diversa.
Dove vorresti essere tra 10 anni?
E tra 5 anni?
E quali sono invece i risultati che vuoi vedere tra 1 anno?
Raccogli tutte queste risposte in un foglio e inizia a settare i tuoi obiettivi annuali, mesili e settimanali con il metodo SMART (che abbiamo visto insieme nel paragrafo precedente)
Dai valore al tuo tempo
Il tempo è denaro, ma oggi forse vale anche di più.
Una tecnica di Time Management che uso personalmente, è quella di dividere la giornata lavorativa in 3 momenti:
➡️ ME TIME: questo è il momento più produttivo della giornata e di solito si tratta delle prime ore della giornata.
In queste ore dedicati alle attività che ti portano direttamente alla crescita di te stesso o del tuo business come studiare marketing, registrare video per i social o scrivere alcune pagine del tuo libro.
➡️ MAKE TIME: il secondo momento più produttivo della tua giornata lavorativa.
In questo spazio concentrati nel portare a termine le attività del lavoro per cui sei pagato.
Nel mio caso si tratta di fare campagne di marketing online per i miei clienti o altre attività di consulenza.
➡️ MEET TIME: stabilisci quali sono i momenti della giornata nella quale sei più predisposto a fare call con il team e con i clienti e cerca di programmarle solo in quella fascia oraria.
Io ho scelto di lasciare spazio alle call solamente durante il pomeriggio, perché mi sento meno produttivo.
GESTIONE CLIENTI
Un’altra area Importantissima per chi gestisce un business di consulenza è saper gestire i clienti.
Gestire i clienti può sembrare un’attività scontata, ma questa fase molto spesso divide un business duraturo da uno a vita breve.
Fai la selezione all’ingresso
Quando sei all’inizio il tuo problema principale è uno: trovare clienti.
Ma una volta raggiunto il limite di clienti massimo che puoi servire allora entra in gioco la gestione clienti.
Accettare di lavorare con tutti senza la minima distinzione non ti porterà da nessuna parte.
Se vuoi avere un’attività di successo devi trasformarti in un buttafuori spietato e lavorare molto sulla SELEZIONE.
Ma come faccio a scegliere i miei clienti?
Ci sono diversi modi per lavorare solo con i clienti che vuoi tu. Ad esempio:
➡️ Scegliendo di lavorare solo con clienti specifici, solo Donne dai 35 ai 40 anni se sei un Personal Trainer.
Oltre a specializzarti e darti autorità nella tua nicchia, sarà più facile gestire più clienti con esigenze simili.
➡️ Alzare la barriera all’ingresso inserendo dei requisiti minimi di fatturato o di altro genere per collaborare con te.
➡️ Aumentando il tuo prezzo di listino automaticamente sarai fuori target per tutti gli utenti molto sensibili al costo.
Attenzione però, assicurati di esserti posizionato correttamente nella tua nicchia prima di procedere con questa strategia.
➡️ Ricercare clienti che condividono i tuoi stessi valori.
Sono sicuro che è capitato anche a te di lavorare con un cliente con il quale non andavi minimamente d’accordo o con una visone completamente opposta alla tua.
Il mio consiglio è di mettere sempre il tuo benessere davanti al guadagno e quindi di liberartene al più presto e in futuro evitare come la peste questa tipologia di clienti.
Patti chiari, collaborazione lunga…
Dopo la selezione all’ingresso, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per portare risultati ai tuoi clienti.
Quella che io chiamo la gestione della fase operativa, ovvero come ci si organizza per portare a termine le attività di tutti i giorni.
Dalla tua parte ci deve trasparenza, professionalità, rispetto delle consegne e onestà. O almeno questi sono i requisiti minimi che richiediamo al nostro team.
Ma anche tu puoi fare delle richieste per far si che il tuo lavoro e l’impegno del cliente portino al massimo risultato, senza sforzi inutili o perdite di tempo.
Per esempio, se vuoi evitare di ricevere 10.000 email al giorno o messaggi direttamente su WhatsApp, chiarisci in anticipo quali sono le modalità ideali per contattarti.
Ricevere 100 notifiche al giorno ti farà diventare pazzo e abbasserà drasticamente i tuoi livelli di concentrazione.
Per non parlare delle call su zoom…
Stabilisci quante ne servono realmente e attieniti al piano.
Più tempo spenderai su Zoom e meno sarai libero per portare risultati ai tuoi clienti.
Non avere paura a chiedere.
Avere chiaro cosa vuoi e cosa no, darà l’impressione al tuo cliente di essere davanti a un vero professionista.
GESTIONE DEL TEAM DI LAVORO
La maggior parte dei consulenti, coach e formatori partono da soli, ma una volta che la mole di lavoro cresce e i progetti diventano più ambiziosi bisogna fare i conti con la ricerca di un Team di lavoro con la T maiuscola.
E credimi, forse questa è la parte più difficile.
Sia quando si tratta di trovare nuovi collaboratori che durante la fase operativa.
È capitato a tutti di far salire a bordo un nuovo membro del team, con grandissime aspettative….
Per poi doversi ricredere e chiudere in un batter d’occhio il rapporto di lavoro.
Ahimè capita anche questo.
Ma una volta che hai scelto il tuo team, per andare lontano hai bisogno di armarti di 3 cose fondamentali:
➡️ METODOLOGIE
➡️ STRUMENTI
➡️ MENTALITÀ
Ci vuole metodo
“Sei vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno.”
Niente di più vero.
Nella seconda frase, io aggiungerei anche: “Se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno verso lo stesso obiettivo”.
E per farlo hai bisogno delle Metodologie giuste.
Come l’abitudine di fare una riunione a settimana con il team.
Durante questo incontro si analizza in dettaglio che cosa si è fatto.
Si valuta insieme cosa è andato e cosa si può migliorare.
E alla fine si pianificano le azioni da intraprendere nei prossimi giorni.
Questo ti permette di avere un check settimanale di come procedono i lavori e di poter sistemare in corsa eventuali rallentamenti o problemi.
Evitando catastrofi!
Armati degli strumenti giusti
Per quanto riguarda gli strumenti, sia che tu gestisca un team in presenza sia da remoto, esiste un arsenale di tool che possono semplificarti il lavoro.
Dai programmi di gestione della task come Trello, Asana o Monday.com…
Agli strumenti che ti permettono di quantificare le ore dei tuoi collaboratori come Toggle.
Senza dimenticare Slack e Telegram per le comunicazioni interne.
Il mio consiglio è di scegliere e usare solo gli strumenti che portano davvero valore al tuo lavoro, senza perdere troppo tempo a smanettare sul nuovo tool di turno, trascurando il tuo obiettivo principale: costruire un business di successo.
La mentalità giusta
Questa parte vale soprattutto se stai gestendo un team da remoto.
Se gestisci dei collaboratori NON in presenza hai bisogno di motivarli in maniera costante, perché non essendo ogni giorno in ufficio può essere che la tentazione di procrastinare sia sempre dietro l’angolo.
Sicuramente trovare collaboratori professionali e motivati fa la differenza, ma anche in questo caso devi riuscire a creare la mentalità giusta.
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Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto alcuni consigli su come gestire al meglio il proprio business di consulenza.
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